Condanna questa assurda scelta fatta proprio da un comune che in passato si è distinto approvando una mozione contro l'omofobia e la transfobia che entra in chiaro conflitto con la premiazione di un politico omofobo, transfobo, razzista e xenofobo.
Plaude la scelta di Paola Turci e Nabil Salameh di rifiutare la partecipazione artistica programmata in protesta a questo atto.
L'associazione supporta moralmente la minoranza consigliare e i cittadini di Guagnano per la macchia indelebile che il loro Sindaco ha dato al comune.
Si augura, infine, che il Sindaco di Guagnano si ravveda e rimedi a questa sua terribile scelta, giustificata inoltre in maniera sciatta e poco credibile, prendendo una chiara presa di posizione - sia tramite dichiarazioni che attraverso atti che producano un risultato tangibile al Comune di Guagnano - contro l'omo-transfobia, il razzismo e la xenofobia, lasciando almeno intatto il valore della passata mozione approvata contro l'omofobia che, con la premiazione di Tosi, ha perso ogni sua funzione sostanziale.