- la promozione di artisti provenienti prevalentemente dal territorio salentino e la rivendicazione di uno spazio, di un tempo, di una dignità e di un riconoscimento nei loro confronti;
- la sensibilizzazione della cittadinanza salentina nei confronti dell'arte in tutte le sue forme;
- la rivendicazione di istanze e bisogni della comunità arcobaleno del territorio salentino;
- la sensibilizzazione della cittadinanza salentina attraverso l'informazione, la formazione, l'insegnamento della tolleranza;
- il veicolare attraverso l'arte la situazione arcobaleno in Italia, le sue richieste a livello nazionale nel campo dei diritti civili, della salute, dell'accoglienza, dell'autodeterminazione e dell'accettazione;
- il divertimento, l'esplorazione, la sorpresa, l'incanto e tutte quelle emozioni che l'esibizione dell'arte genera;
- valorizzare la denuncia, la satira, l'irriverenza, l'essere pungete e scomodi, l'uscire fuori dagli schemi e dalla propria zona cuscinetto.
Questo progetto ha un carico di aspettative alto e il lavoro da fare è necessariamente lungo e faticoso. La necessità è di creare uno spazio, prima a Lecce e poi itinerante nel Salento e modellare un brand riconosciuto dove nessuno è o si senta escluso. Il momento migliore per dare vita a questo progetto è l'estate poiché ha un carico di visibilità maggiore ed è l'estate salentina che permette a questa "carovana di artisti arcobaleno" di viaggiare per le coste e nell'entroterra di questo territorio, esplorare nuove aree, sperimentare nuove strade, dormire dove capita e perdersi nei meandri della filosofia.
Arcigay è l'ideatore e coordinatore del progetto ma l'obiettivo è quello di creare un segno distintivo, un contenitore di realtà artistiche e culturali ampissimo e senza una data di scadenza.
Chi può partecipare a questo ambizioso progetto? Arcigay Salento "La Terra di Oz" abiura gli elenchi: quando si crea un elenco fisiologicamente qualcuno resta fuori. Il nostro intento è includere tutti.
Questo progetto è alla ricerca di un nome, di un format, di un'organizzazione, di partner e di artisti. Non sta a noi dire cosa è arte, è l'arte che può dire a noi se siamo degni di servirla.
Se sei un'associazione, un(')artista o semplicemente se sei TU e se vuoi unirti a questa sfida, noi siamo qui. E siamo pronti.
Questo progetto artistico e colorato è pacifico, ama la bellezza della differenza e non vuole essere limitato nella sua carica di denuncia, satira e rivendicazione. Lavoreremo quindi con l'aiuto debole o assente delle istituzioni ma la cosa non dovrebbe essere una novità né nel campo artistico né in quello associativo-rivendicativo dal momento che uno degli obiettivi è denunciare appunto la cura debole e inesistente delle istituzioni nei confronti dell'arte, dei diritti civili, della diversità.