Con il direttivo stiamo tentando, passetto dopo passetto, di fare il possibile per creare nuove attività, fare rete e aprirci e collaborare con altre realtà in modo da garantire cooperazione e conoscenza.
La strada è difficile, irta di ostacoli: partner poco limpidi, un ambiente circostante sordo ai nostri bisogni e intriso di omertà.
Ciò nonostante siamo circondati da solidarietà e plausi. Le altre associazioni arcobaleno del territorio sono squisite e con loro la cooperazione sta raggiungendo livelli di fratellanza reciproca.
Ci sono le basi per essere ottimisti ma la guardia deve essere vigile e costante.
Dal 2011 ho la buona abitudine di denunciare con vigore i vari torti subiti dalla nostra comunità e, nonostante questo nuovo ruolo comporti la responsabilità di non essere impavidi ma di pesare attentamente le conseguenze delle proprie azioni, nulla vieta che anche adesso, con audacia e tanta riflessione, possa fare ugualmente.
Quindi è arrivato il momento di essere audaci e di pretendere anche per chi ci chiede il contrario. Questo emblematico periodo storico è il nostro campo di prova: l'unico obiettivo è vincere.
Alziamoci e reagiamo contro la vecchia politica, l'omertà e il servilismo dilagante.
Voglio festeggiare con voi questi tre mesi di adesione Arcigay con un grande abbraccio e con l'augurio che i prossimi mesi siano tanto proficui quanto appaganti come questi appena trascorsi.
Con affetto, Roberto.